Si trasmette quanto inviato dal Dott. Antonelli della Regione in merito alla Domanda di Pagamento Annuale Saldo 2025 Investimenti:

Buongiorno,

si inoltra la mail di AGEA con la quale si comunica che l’applicativo per la compilazione della domanda di pagamento di saldo per le annuali 2024-2025 è in esercizio.

Qualora abbiate iniziato la compilazione delle domande in oggetto  prima della data di oggi, si chiede di annullare il tutto e procedere con una nuova compilazione. 

Qualora non venga seguita questa procedura, si avrà una domanda errata e non valida.

Saluti

Giuseppe Antonelli 

Si informa che l’applicativo per la compilazione della domanda di pagamento saldo annuale 2025 è in esercizio.

Qualora abbiate iniziato la compilazione delle domande in oggetto  prima della data di oggi, annullate il tutto e procedete con una nuova compilazione, cortesemente seguite questa procedura, in caso contrari avrete una domanda errata e non valida.

Si prega di divulgare a tutti gli operatori interessati la presente e-mail.

Grazie per la collaborazione e buon lavoro    

Cinzia Mandas

OP Agea – Ufficio Interventi No Sigc

Si trasmette quanto inviato dal Dott. Antonelli della Regione in merito alle  varianti preventivi campagna 2024/2025 degli Investrimenti:

Si ricorda che dalla campagna 2024/2025, qualora intervenga una modifica che interessa il  preventivo ammesso all’aiuto deve essere, OBBLIGATORIAMENTE, presentata una variante telematica. La mancata presentazione dell’istanza determinerà la non ammissibilità della spesa correlata alla modifica.

Di seguito quanto riportato nelle Istruzioni operative AGEA.

Variante per preventivi

In considerazione che l’istruttoria iniziale, ove eseguita sui preventivi ai fini della verifica della congruità dei prezzi, costituisce uno dei requisiti essenziali ai fini della ammissibilità all’aiuto, il cambio del preventivo può essere ammesso esclusivamente per le casistiche sotto elencate:

a)     se determina un miglioramento in termini economici della spesa sostenuta, in caso di riduzione dei prezzi, ma deve essere evidente il mantenimento dei requisiti tecnici rispetto al bene fornito con il preventivo iniziale;

b)     se determina da un miglioramento in termini di requisiti tecnici del bene, oppure in termini di innovazione, prestazione e/o risparmio energetico (etc.).

c)     in caso di impossibilità del fornitore di consegnare il bene entro i termini o il prezzo concordati, in tal caso dovrà essere fornita dichiarazione del fornitore e l’evidenza della impossibilità di prevedere tale causa al momento della presentazione della domanda di aiuto. Inoltre, deve essere sempre evidente il mantenimento dei requisiti tecnici/economici e qualitativi rispetto al preventivo iniziale approvato.

Per le casistiche indicate ai punti b) e c), la spesa ammessa non potrà, per nessun motivo, essere maggiore rispetto alla spesa resa finanziabile con il preventivo iniziale (minore offerta), la maggior spesa sostenuta sarà a carico del beneficiario.

La modifica dei preventivi dovrà essere opportunamente motivata e relazionata anche tramite una scheda tecnica tramite la quale, posti a confronto il bene sostituito con il nuovo bene, sia evidente il miglioramento ottenuto con la modifica in termini di requisiti e obiettivi prefissati, raggiunti e futuri.

Eccetto per la casistica indicata al punto a), ai fini della verifica della congruità dei prezzi è obbligo del beneficiario presentare nuovamente i tre preventivi.

Saluti

Dott. Giuseppe Antonelli